Il progetto

Vengo anch’io

Nato dal sostegno della Fondazione con il Sud, Vengo anch’io è un progetto che mira alla creazione di un innovativo servizio di accompagnamento e di condivisione della cultura grazie alla disponibilità e ai mezzi di persone volontarie formate.

Il progetto, nato in Sardegna, è gemellato con la Regione Puglia e al momento è operativo all’interno dell’area della Città Metropolitana di Cagliari. Prevediamo di espanderci presto in tutta la Sardegna e prossimamente nel resto d’Italia.

Obiettivo

Creare un sistema di risorse volontarie, unite dalla stessa passione per la cultura, per l’accompagnamento di persone a limitata autonomia (sia essa permanente o temporanea) agli eventi culturali della tua città.

Come è nato

Vengo anch’io nasce da una pluriennale esperienza nell’ambito dell’organizzazione degli eventi culturali e dall’esigenza di poter accogliere quanto più possibile anche coloro che, in assenza di un accompagnatore (un familiare, un volontario, un operatore), non parteciperebbero alla vita culturale e sociale cittadina. Si tratta di utenti con esigenze particolari, disabilità permanenti o temporanee, anziani, o semplicemente utenti che hanno necessità di un particolare supporto a causa di difficoltà motorie (temporanee o permanenti). Vengo anch’io propone e promuove una nuova forma di volontariato mirato alla cultura, attraverso cui avvenga l’incontro tra cittadini (utenti con disabilità e volontari accompagnatori), gli eventi culturali e le aziende di trasporto con cui raggiungere gli stessi se non si dispone di un mezzo privato.

Il nostro logo

L’animale che rappresenta il progetto Vengo anch’io è il suricato (chiamato anche merkat), come pure il colore arancione, che simboleggia socievolezza, armonia, equilibrio, brio, vitalità ed energia, che contraddistinguono anche coloro che entrano a far parte del progetto.

Al di là della tenerezza e simpatia che il merkat suscita per le sue caratteristiche meramente fisiche, ha un’organizzazione sociale molto sofisticata, in cui ogni membro del gruppo svolge un ruolo preciso. Le sentinelle, per esempio, rischiando la propria vita, vigilano sulla sicurezza del gruppo, avvisando gli altri componenti in caso di pericolo imminente; inoltre mantengono la loro posizione di vedetta finché tutti i membri del gruppo sono al sicuro, e solo in quel momento si mettono in salvo.

L’impegno sociale di un animale tanto piccolo e talvolta indifeso, in cui tutti hanno un ruolo fondamentale, è diventato il portavoce del progetto Vengo anch’io: una comunità in cui i soggetti sono chiamati a svolgere il proprio ruolo in modo da garantire il benessere di tutti.

La nostra etica

Vengo anch’io si pone come esempio di cittadinanza attiva, crea inclusione e condivisione. Facilita l’incontro tra diverse realtà del territorio, pubbliche e private, e mira alla creazione di una solida rete territoriale, all’interno di un circuito virtuoso che renda attiva la vita culturale e sociale dei nostri cittadini. Vengo anch’io lavora anche per la creazione di una rete che unisca tutte le realtà attive nel mondo del volontariato – e non -, i servizi alle persone con disabilità, gli eventi culturali che creano ambienti e luoghi sempre più accessibili e le aziende di trasporto, tutti professionisti del settore, al fine di creare un sistema di servizi che collaborino tra loro, in modo da eliminare qualsivoglia barriera all’inclusione sociale e culturale.

Grazie a Vengo anch’io mettiamo in rete e in condivisione quattro diverse tipologie di profili (volontari, utenti con disabilità, enti organizzatori di eventi e aziende di trasporto) affinché si crei conoscenza, supporto e integrazione tra le parti.

E ricorda: l’accompagnamento, in un certo senso, è sempre reciproco. È condivisione!

VENGO ANCH’IO,

IL VOLONTARIATO CHE MIGLIORA LA CULTURA!